lunedì 22 gennaio 2007
lunedì 11 dicembre 2006
Atterraggio nella blogosfera
Lo confesso subito: non mi piace raccontarmi ed è per questo che non ho mai aperto un blog.
Mi lancio nella rete ed insieme a Manlio mi metto alla prova come faro dei “naviganti-studenti FOG-futuri formatori”.
Abbiamo aperto le porte del nostro ambiente di apprendimento in Moodle http://multifad.formazione.unipd.it/moodle/ e siamo planati nel vasto www - galassia “Blogger.com” - per capire effettivamente cos’è un blog e catturarne le possibili valenze formative.
Curiosi, scettici o entusiasti, smanettoni (termine della pedagogia 2.0 :-D), lenti o impulsivi, timidi o riflessivi: nella rete c’è posto per tutti, ma particolarmente amati sono i critici, ovvero coloro che si avvicinano alle tecnologie ragionando sui processi di accesso, gestione, condivisione, capitalizzazione delle conoscenze.
Granieri (esperto di comunicazione digitale) scrive : “la tecnologia prende sempre i valori che il nostro modo di utilizzarla le regala”.
Galliani (pedagogista) scrive: “la tecnologia innesca l’innovazione ma non ne determina né il significato né la direzione”.
E un futuro formatore che ne pensa? In quale sistema di senso incanaliamo le tecnologie e questo web 2.0?
Ho curiosato tra i vostri blog. Luciano ha chiamato il suo blog Educazionepermanente, Cesare Storie di uno studente lavoratore
Sono curiosa di scoprire cosa ci regaleranno con i loro blog !
Altri hanno iniziato con messaggi di carattere informale: Volley... che passione!, Voglia di cinema!, Le noci al posto del burro... . Subito mi assale un altro pensiero: ma ci pensate al fatto che l’e- learning riesce ad ricongiungere dimensioni formative tradizionalmente separate? Mi riferisco alla dimensione istituzionale, relazionale, tacita …
vi aspetto, frattanto inzio a costruire il mio blogrolling!
Mi lancio nella rete ed insieme a Manlio mi metto alla prova come faro dei “naviganti-studenti FOG-futuri formatori”.
Abbiamo aperto le porte del nostro ambiente di apprendimento in Moodle http://multifad.formazione.unipd.it/moodle/ e siamo planati nel vasto www - galassia “Blogger.com” - per capire effettivamente cos’è un blog e catturarne le possibili valenze formative.
Curiosi, scettici o entusiasti, smanettoni (termine della pedagogia 2.0 :-D), lenti o impulsivi, timidi o riflessivi: nella rete c’è posto per tutti, ma particolarmente amati sono i critici, ovvero coloro che si avvicinano alle tecnologie ragionando sui processi di accesso, gestione, condivisione, capitalizzazione delle conoscenze.
Granieri (esperto di comunicazione digitale) scrive : “la tecnologia prende sempre i valori che il nostro modo di utilizzarla le regala”.
Galliani (pedagogista) scrive: “la tecnologia innesca l’innovazione ma non ne determina né il significato né la direzione”.
E un futuro formatore che ne pensa? In quale sistema di senso incanaliamo le tecnologie e questo web 2.0?
Ho curiosato tra i vostri blog. Luciano ha chiamato il suo blog Educazionepermanente, Cesare Storie di uno studente lavoratore
Sono curiosa di scoprire cosa ci regaleranno con i loro blog !
Altri hanno iniziato con messaggi di carattere informale: Volley... che passione!, Voglia di cinema!, Le noci al posto del burro... . Subito mi assale un altro pensiero: ma ci pensate al fatto che l’e- learning riesce ad ricongiungere dimensioni formative tradizionalmente separate? Mi riferisco alla dimensione istituzionale, relazionale, tacita …
vi aspetto, frattanto inzio a costruire il mio blogrolling!
martedì 5 dicembre 2006
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